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Jul 04, 2023

La muffa domestica è ovunque

La muffa è spesso poco più che un fastidio che si trova nel bagno o nel seminterrato, ma può anche rivelarsi estremamente pericolosa, in alcuni casi addirittura mortale.

Nel novembre 2022, un caso di alto profilo ha concluso che Awaab Ishak, di due anni, è morto a causa dell'esposizione alla muffa nell'appartamento della sua famiglia a Rochdale, nel Regno Unito. La tragica storia ha sollevato tutti i tipi di problemi sociali – dalla povertà al razzismo istituzionale – ma ha anche evidenziato l’impatto sottovalutato degli impatti sulla salute legati alla muffa.

Sebbene la potenziale minaccia della muffa per la salute umana non sia una novità, è evidente che potrebbe diventare ancora più pericolosa nei prossimi anni a causa del cambiamento climatico e della crescente instabilità dei mercati energetici mondiali.

La muffa è una struttura che alcuni funghi possono coltivare, spesso assumendo un aspetto scuro e peloso con un odore di muffa.

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Prospera in luoghi dove c'è molta umidità, come tetti che perdono, finestre, tubature dell'acqua, aree allagate e stanze umide come i bagni. Se l'angolo di una stanza è ricoperto da una raffica di macchie scure, ci sono buone probabilità che si tratti di muffa.

Il problema nasce dalle spore che emettono. Per riprodursi e disperdersi, la muffa pompa spore microscopiche disperse nell'aria nello spazio circostante.

Per la maggior parte delle persone, l'esposizione a queste spore può portare a sintomi come naso chiuso, respiro sibilante e prurito agli occhi; fastidioso, ma niente di troppo serio. Tuttavia, l’esposizione alla muffa può rivelarsi più grave per le persone con asma, patologie respiratorie, sistema immunitario debole o allergie specifiche.

Alcuni degli impatti sulla salute derivano dalle risposte infiammatorie alle spore della muffa, che il corpo riconosce come corpi estranei. A peggiorare le cose, alcune muffe producono anche micotossine che possono essere dannose o letali per l’uomo quando l’esposizione è sufficientemente elevata.

Alcuni tipi comuni di muffe indoor includono Cladosporium, Aspergillus e Penicillium (la stessa sostanza da cui proviene la penicillina). Spesso c’è molta preoccupazione riguardo alla muffa nera – Stachybotrys chartarum – a causa delle potenti micotossine che può produrre. Tuttavia, il colore non è un'indicazione solida di quanto possa essere pericolosa una muffa e non esiste un test ampiamente disponibile per dimostrare se S. chartarum è presente in una casa.

Secondo alcune stime, questi tipi di funghi possono essere trovati fino al 47% delle case negli Stati Uniti. Esistono prove attendibili del fatto che il cambiamento climatico aumenterà ulteriormente questo rischio.

Inondazioni, clima umido, temperature miti e infiltrazioni d’acqua nelle case sono già in aumento a causa della crisi climatica e queste condizioni sono ideali per la crescita delle muffe.

Ci sono anche prove che la povertà energetica può aumentare il rischio di contaminazione da muffe perché scoraggerà le persone dall’accendere il riscaldamento centralizzato, rendendo più probabile che le loro case favoriscano condizioni umide e favorevoli alla muffa. Questo è un aspetto importante da considerare data la crisi energetica globale in corso che è destinata a colpire milioni di case quest’inverno.

Ci sono alcune semplici cose che puoi fare per ridurre il rischio di esposizione alla muffa in casa, come evidenziato dai Centers for Disease Control and Prevention.

Per cominciare, prova ad affrontare il problema dell'umidità alla base del problema. Puoi anche rimuovere gli oggetti ammuffiti dalle zone giorno, inclusi tappeti, piastrelle, ecc. Se possibile, cerca di mantenere lo spazio il più asciutto e ben ventilato possibile.

Se la tua casa è allagata, prova a ripulire e asciugare accuratamente lo spazio entro 24-48 ore. Questo può essere fatto con acqua saponata e una spazzola a setole o con una soluzione debole di candeggina (non più di 240 ml [1 tazza] di candeggina in 3,8 litri [1 gallone] di acqua).

Al di là di queste misure, spesso c’è ben poco che le persone possono fare per evitare che la muffa possa mettere radici nelle loro case. Ciò è particolarmente vero per le persone che hanno difficoltà economiche o che vivono in alloggi sociali, come si è visto nella recente morte di Awaab Ishak nel Regno Unito.

A seguito di questo caso storico, ci sono stati seri appelli per aumentare la consapevolezza sull’esposizione alla muffa, che molti prevedono diventerà un peso crescente nei prossimi decenni.

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